Dal menù cartaceo al digitale: la storia di Marco e della Trattoria BellaVista
7 Apr 2025 - Menù Digitale


Questa è la storia di Marco, proprietario della Trattoria BellaVista, e di come ha trasformato il suo ristorante abbracciando il menù digitale con Convio.
Punto di partenza: problemi quotidiani di una trattoria tradizionale
Marco gestisce da 20 anni la Trattoria BellaVista, un locale a conduzione familiare amato dai clienti locali. Ma con il tempo si è scontrato con alcuni classici problemi:
- I menù cartacei erano sempre da ristampare: ogni cambio di prezzo o di piatto richiedeva aggiornamenti costosi e lenti.
- I turisti stranieri in visita al borgo faticavano a capire il menù, e il suo inglese maccheronico non bastava più.
- Le prenotazioni arrivavano solo per telefono e spesso capitava di perdere chiamate nelle ore di punta.
- Marco non aveva tempo né voglia di gestire social media o fare foto ai piatti, ma vedeva concorrenti più “digital” attirare giovani clienti online.
Insomma, pur avendo un’ottima cucina e un servizio caloroso, Marco sentiva che la sua trattoria rischiava di rimanere indietro rispetto ai tempi.
La svolta: l’incontro con Convio
Un giorno, chiacchierando con un collega ristoratore ad un mercato, Marco sente parlare di Convio – un menù digitale che promette di risolvere proprio quei problemi. All’inizio è scettico (“Io e la tecnologia non andiamo d’accordo”, pensava). Ma la frase “Facciamo tutto noi in 24 ore e puoi provarlo gratis” lo convince a dare una chance. Tornato a casa, Marco:
- Visita il sito di Convio e attiva la prova gratuita di 7 giorni senza bisogno di carta di credito.
- Invia tramite WhatsApp le foto dei suoi menù cartacei pieni di annotazioni al team di Convio.
Il giorno dopo, con sua sorpresa, riceve un messaggio: “Marco, il tuo menù digitale è pronto!”. Incuriosito, scansiona il QR code che gli hanno mandato e… vede la Trattoria BellaVista online: tutti i suoi piatti elencati perfettamente, con traduzione inglese già inserita. Marco quasi non ci crede: c’era anche la sua specialità “Polpette della nonna” tradotta come “Grandma’s Meatballs” – non avrebbe saputo farlo meglio!
I primi passi nel digitale (con qualche timore svanito subito)
Quella sera stessa Marco stampa i QR code (glieli avevano forniti pronti in un PDF), li mette in dei portatovaglioli sui tavoli e decide di provarli con alcuni clienti di fiducia. Arriva Luigi, cliente abituale, e Marco gli dice: “Luigi, prova a scannerizzare questo col telefono e dimmi se vedi il menù”. Luigi inquadra e sorride: “Oh, che figata Marco! Posso vedere tutto dal cellulare, pure in inglese… ma tanto l’italiano lo capisco!”, scherza. Al tavolo accanto una coppia di turisti tedeschi sorprende Marco chiedendo in inglese: “Possiamo ordinare scansionando il code?”. Marco annuisce e nel frattempo controlla dal suo smartphone: vede le prenotazioni e gli ordini arrivare in tempo reale sul pannello Convio. Quasi si emoziona: la sua trattoria sta diventando moderna senza perdere l’anima familiare.
Nei giorni della prova gratuita succedono piccole grandi cose:
- Marco si diverte a modificare qualche piatto dal telefono: toglie la “Zuppa estiva” perché fa troppo caldo e aggiunge un nuovo piatto del giorno “Insalata mediterranea”. Tutto in 1 minuto, mentre sta al banco.
- Un sabato sera finisce la lasagna. Invece di scusarsi 100 volte con i clienti, prende il cellulare e marca la lasagna come esaurita sul menù digitale. I camerieri notano che i nuovi clienti ai tavoli non la ordinano nemmeno, perché vedono già che non è disponibile: addio figuracce!
- Arrivano più turisti del solito, alcuni gli dicono esplicitamente che hanno apprezzato trovare il menù in inglese e tedesco fuori dal locale (Marco aveva messo un cartello: “Menù anche in inglese/tedesco, chiedici il QR code”).
- Un cliente giovane chiede se può prenotare un tavolo online per la settimana successiva. Marco, fiero, gli mostra il link Convio della trattoria: il ragazzo prenota dal cellulare seduta stante, senza chiamare.
Un nuovo volto per la Trattoria BellaVista
Dopo 7 giorni, Marco è sorpreso di quanto la sua vita sia più semplice:
- Niente più corse in tipografia: il menù è sempre aggiornato e modificabile in autonomia.
- I turisti entrano più volentieri perché finalmente capiscono cosa offre (e ordinano più piatti, notando Marco, perché le descrizioni in lingua li convincono a sperimentare).
- La sera, invece di dover postare su Facebook (che tanto non faceva), Marco approva le foto e recensioni che alcuni clienti hanno caricato su Convio: c’è la foto di un piatto di carbonara fumante con scritto “Super cremoso, da provare!”. Marco la approva orgoglioso, pensando a quanto farà colpo su chi la vedrà sfogliando il menù.
- Le prenotazioni dirette aumentano: la gente ha iniziato a usare il menù online anche da casa per prenotare, e Marco si è reso conto che quell’odiata percentuale sulle prenotazioni via app esterne non la sta più pagando, perché i suoi clienti ora preferiscono passare direttamente dal suo sito/menù Convio.
A fine settimana, quando arriva la chiamata del consulente di Convio per chiedergli come è andata la prova, Marco è entusiasta. Decide di sottoscrivere l’abbonamento annuale (79,90€ ben spesi, dice, molto meno di quanto ha risparmiato in carta e commissioni in quel solo mese). E lo fa con serenità sapendo che, mal che vada, potrà disdire quando vuole perché non ci sono vincoli. Spoiler: non disdirà affatto.
Epilogo: un anno dopo
Oggi la Trattoria BellaVista di Marco è un esempio riuscito di come un ristorante tradizionale possa innovare senza snaturarsi. Marco serve ancora con il sorriso i suoi piatti caserecci, ma sul tavolo accanto al cestino del pane c’è sempre un QR code. I clienti lo usano con naturalezza, lasciano commenti affettuosi (“sembra di stare a casa della nonna, ma con il Wi-Fi!” ha scritto qualcuno), e Marco non si sente più “vecchio” nel panorama della ristorazione locale. Anzi, altri colleghi gli hanno chiesto informazioni per seguire il suo esempio.
Quando gli domandano cosa gli sia piaciuto di più di Convio, Marco risponde: “Mi hanno semplificato la vita. Ora mi posso concentrare sul cibo e sui clienti, al resto pensa il mio menù digitale. Ed è bello vedere i clienti che partecipano attivamente, fanno foto, recensiscono… è come avere una famiglia allargata online!”.
Conclusione – Fai come Marco: porta il tuo ristorante nel futuro
La storia di Marco dimostra che innovare è possibile, anche per chi parte da zero competenze tecnologiche. Convio è stato il partner che lo ha guidato passo passo: caricando il suo menù, supportandolo via WhatsApp per ogni dubbio, e dandogli tutti gli strumenti per brillare. Se anche tu vuoi semplificarti la vita e dare una marcia in più al tuo locale, prova Convio gratuitamente per 7 giorni come ha fatto Marco. Chissà, magari fra un anno racconteremo la tua storia di successo!